nato

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il 22.10.1688 a Napoli

morto il 1741 in Napoli

figlio di

Pietro (17.6.1664 - 13.1.1724)

e di Caterina Sparano (1670/1 - 24.2.1723)
titolo di studio laura in legge, conseguita nel 1708, conferitagli da Marino Francesco Maria Caracciolo
titoli nobiliari

1. duca di Satriano (dal 1730)

2. marchese del Tito (dal 1730 al 1732)

profilo

Egli nasce il 22.10.1688, secondo di undici figli, da Pietro (1644–1724) e Caterina Sparano (1670/1-1723).
Nel 1708, all’età di 20 anni, consegue la laurea in legge.
Nel 1724, alla morte del padre, riceve, per volontà testamentaria, dal fratello primogenito Nicola, erede universale, la cessione degli arrendamenti paterni.
Nel 1728 il Viceré, Cardinale Michele Federico d’Althan, gli conferisce la carica di Uditore Generale della Marina.
È il periodo di dominazione austriaca (1713-1734).
L’Uditore Generale della Marina si interessa delle cause nelle quali sono implicati componenti degli equipaggi delle navi e delle forze marittime del Regno di Napoli ed è una delle cariche più alte.
Nello stesso anno Antonio è nominato direttore dell’appigionamento delle dogane pugliesi.
Nel 1730, alla morte del fratello Nicola, diventa erede universale e acquisisce i titoli di duca di Satriano e marchese del Tito.
Nel 1732 Antonio rinuncia a favore del fratello Giuseppe al titolo di marchese del Tito.
Nel 1734 gli Spagnoli rientrano a Napoli dopo la dominazione austriaca (1713-1734) e Carlo III di Borbone invita i presidenti delle Camere e delle altre istituzioni a mantenere aperti i tribunali.
Antonio Laviano è confermato nella carica: infatti nel 1737 è ancora Uditore Generale della Marina.
Muore nel 1741, all’età di 53 anni, senza eredi (probabilmente celibe).
Antonio Laviano è stato sicuramente una delle persone più potenti e probabilmente più ricche del Regno di Napoli. Direi anche istruito (laurea in legge), benvoluto (dal padre e dal fratello), stimato (per i numerosi incarichi) e generoso (cede al fratello un titolo nobiliare).

incarichi

Uditore Generale della Marina

Direttore dell'Appiggionamento delle Dogane di Puglia

Governatore del Banco del SS. Salvatore


Riferimenti nel Fondo Panzera

22.10.1688

Osservazioni astronomiche e astrologiche alla nascita di Antonio Laviano eseguite da Alysius de Sessa

26.5.1703

Testamento di Nicola Laviano che nomina erede universale il fratello Antonio

30.10.1708 Laurea in legge ad Antonio Laviano

21.1.1724

Richiesta di riconoscimento del testamento di Pietro Laviano da parte dei figli

24.1.1724

Riconoscimento da parte della Gran Camera della Vicaria del testamento di Pietro Laviano

27.1.1724

Cessione degli arrendamenti ereditati dal padre Pietro Laviano da parte di Nicola in favore del fratello Antonio

4.2.1724

Sulla eredità di Pietro Laviano

7.2.1724

Oneri derivanti dal testamento di Pietro Laviano

27.5.1724

Istanza ddei fratelli Antonio e Nicola Laviano per poter disporre di somme di denaro in attesa dello svincolo di quelli disposti nel testamento del padre Pietro

29.5.1724

Autorizzazione ad Antonio e Nicola Laviano di disporre di fondi derivanti dall'arrendamento sopra la tratta del vino

31.5.1724

Antonio Laviano fa istanza e ottiene il riconoscimento della Gran Camera della Vicaria del capitale della tratta del vino derivante dall'eredità della madre Caterina Sparano

2.6.1724

Nicola Laviano fa istanza e ottiene il riconoscimento dalla Gran Corte della Vicaria per il riconoscimento di capitali fiscali sulle terre di Tito, Torre di Santa Susanna, Satriano, Sarno, Salerno e Tramonti derivanti dall'eredità del padre Pietro e del nonno Francesco

5.6.1728

Conferimento ad Antonio Laviano della carica di Uditore Generale della Marina

27.12.1728

Nomina di Antonio Laviano a direttore dell'appigionamento delle dogane di Pulla

1728-1737

Confronto tra le cariche di Uditore Generale della Marina, dell'Esercito e Giudice di Vicaria

26.6.1730

Antonio Laviano erede universale del fratello Nicola

23.7.1730

Passaggio del titolo di Duca di Satriano da Nicola Laviano al fratello Antonio per la morte di Nicola

1730-1740

Trasmissione del Feudo di Bitetto ad Antonio Laviano

1730-1741

Richiesta di Antonio Laviano per il  riconoscimento di acquisti fatti dal fratello Nicola di beni fiscali da Antonia De Angelis

22.1.1732

Su istanza di Antonio Laviano la Gran Corte della Vicaria annulla il vincolo di vendita sul feudo di Bitetto

1.5.1732

Rinuncia da parte di Antonio Laviano in favore del fratello Giuseppe del titolo di Marchese del Tito

7.11.1732

Compravendita tra Antonio Laviano e Antonia De Angelis

7.5.1734

Invito ad Antonio Laviano, Uditore Generale della Marina, a riattivare le funzioni dei Tribunali dopo il passaggio dalla dominazione austriaca a quella spagnola

30.7.1737

Istituzione dei quattro Segretariati di Stato e nomina dei rispettivi responsabili nel Regno di Napoli

30.7.1737

Informativa inviata ad Antonio Laviano nella qualità di Uditore Generale della Marina della decisione del Re di nominare i quattro Segretari di Stato